Gnocchi di polenta con sardina essiccata di Montisola

Quest'anno per me la fiera Gluten Free Expo è stata ancora più speciale perché la mia ricetta: gnocchi di polenta con sardina essiccata di Montisola è arrivata seconda al concorso #naturalmente di Non Solo Glutine. 

E' stata una grande emozione cucinare davanti ad un pubblico numeroso e far assaggiare il piatto alla giuria composta da Chef Simona Ranieri, Chef Marcello Ferrarini e Paolo Beretta.

Per questa ricetta ho utilizzato solo prodotti naturalmente privi di glutine provenienti dal mio territorio, oltre alla sardina ho utilizzato la farina di mais di Storo prodotta nella valle del Chiese e olio extra vergine di oliva del Garda. Era proprio questo lo spirito del concorso: riscoprire la tradizione di piatti semplici e genuini con materie prime naturalmente prive di glutine. .

Ho voluto rivisitare un piatto povero della tradizione bresciana di cui mi ha sempre raccontato mio nonno. Una volta si preparava la polenta, si faceva raffreddare e la si sfregava sulla sardina essiccata del lago d’Iseo che era appesa sopra il tavolo. Era un modo per dare sapore alla polenta. Ai tempi era considerato un piatto poverissimo.

Io ho creato degli gnocchi per renderlo un primo piatto completo, il salato della sardina si sposa perfettamente con la polenta leggermente insipida e crea una esplosione di sapore in bocca.

E’ un piatto dai sapori forti, naturalmente senza glutine, facile da preparare.

La sardina essiccata di Montisola ha una storia molto antica, si dice che si produceva già mille anni fa. Oggi è un presidio Slow Food.

Queste sardine vengono pescate solo nel lago di Iseo, eviscerate, lavate poi salate e tenute in contenitori alimentari per 48 ore. Dopo questo passaggio vengono lavate con acqua corrente ed appese a delle rastrelliere in zone ombreggiate e lasciate essiccare. Vengono quindi riposte in bidoni, pressate e poi ricoperte di olio extra vergine di oliva dove matureranno per minimo 4 mesi.

Ed eccovi la ricetta!

Ingredienti per 6 persone:

500g Farina gialla di Storo

2lt acqua,

un cucchiaino di sale,

1 uovo

80g farina di riso

4 sardine essiccate di Montisola (presidio Slow Food)

Olio extra vergine del Garda

Procedimento:

Preparate la polenta facendo bollire l’acqua con un cucchiaino di sale, versate a pioggia la farina di mais di Storo, mescolate bene per evitare che si formino grumi. Cuocete per 45 minuti.

Trasferitela su una teglia e fatela raffreddare. Una volta fredda schiacciatela con lo schiacciapatate, aggiungete l’uovo, la farina di riso e formate tanti rotolini da cui ricaverete gli gnocchi.

In un padellino fate scottare le sardine essiccate di Montisola, sfilettatele in pezzi piuttosto grandi.

Le sardine vanno scaldate per essere sfilettate perché da fredde la carne non si stacca dalla lisca.

Mettete a bollire abbondante acqua non salata, nel frattempo in una padella fate scaldare 4 cucchiai di olio extra vergine del Garda, versate la sardina essiccata di Montisola sfilettata e tenetela a fuoco basso. Versate gli gnocchi nell’acqua bollente, fateli cuocere per 1 minuto o fino a quando saliranno a galla, scolateli con una schiumarola e metteteli nella padella con la sardina. Saltate per far amalgamare bene il tutto e servite caldo.

Foto di Non Solo Glutine

Con questa ricetta partecipo al Gluten Free (Fri)Day

Per info guardate qui: Gluten Free Travel&Living
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