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venerdì 12 giugno 2015

Cous Cous e Berlino senza glutine

Berlino è una città in continua evoluzione, puoi visitarla anche ogni anno e troverai sempre qualcosa di diverso: un palazzo nuovo, un parco nuovo, un monumento nuovo, quartieri che si popolano e spopolano in poco tempo... è la magia del vecchio e vissuto che si fonde negli edifici moderni. Nessuna città che ho visitato è così "in movimento". Proprio per questo motivo ho sempre detto "Berlino è una città che ami o odi" e dopo esserci stata per la quarta volta continuo a pensarla così... io indubbiamente la amo.

L'ultima visita è recentisima e mancavo da Berlino da 12 anni. Da allora sono cambiate davvero tante cose. Rimango sempre stupita pensando a come 26 anni fa una città potesse essere divisa da un muro... io mi ricordo quel 9 novembre 1989: incollata alla tv con la mia famiglia pensavo che quel momento avrebbe cambiato la storia.
Ma basta annoiarvi con pensieri e ricordi... prima di partire mi sono documentata sui locali senza glutine in cui sarei potuta andare a mangiare e, a dire il vero, non ho trovato moltissimo, così voglio condividere con voi i luoghi dove si può consumare un buon pasto senza glutine.
Inizio con il dire che quando ho proposto il ristorante paleo ho rischiato di prendere una "paleotestata" perché la filosofia paleo non appartiene molto alla dieta mediterranea, è un tipo di alimentazione che si è diffusa soprattutto negli stati uniti negli ultimi anni sotto forma di dieta. Cos'è? In poche parole si mangia tutto ciò che non è processato così come facevano i nostri antenati prima dell'agricoltura. Questo vuol dire niente glutine, niente legumi, niente zucchero, niente latte e derivati... quindi cosa si mangia? Cose buone! ...e ne rimarrete stupiti (per approfondire potete guardare qui).
Quindi andate al ristorante Sauvage nel quartiere Neukölln, Pflügerstraße, 25 (bus M29) e gustate lo stufato di manzo cotto lentamente, l'insalata di patate viola con capperi e olive e le tartine con il patè di cervo.  Tutto delizioso!

Per una pausa pranzo vi consiglio Eat Performance nel quartiere Kreuzberg, Ritterstrasse, 26 (Metro U8 Moritzplatz)
locale veramente bello all'interno di una vecchia fabbrica con un menù non troppo complesso: potete scegliere il piatto del giorno oppure dalla lavagna dietro la cassa. Io ho scelto il Paleo Burger, devo dire che mi è proprio piaciuta la carne (il pane un po' meno...).

Se preferite Parigi a Berlino potete trovare un angolo francese da Creperie Bretonne nel quartiere Kreuzberg, Reichenberger Str., 30 (Metro U8 Kattbusser Tor oppure bus M29). Tutte le galettes sono di grano saraceno e le crepes dolci possono essere fatte nella variante con farina di grano saraceno su richiesta (non fate come me che prima me la sono trovata davanti e vedendola un pò troppo chiara ho dovuto farmela rifare senza glutine).

Ho mangiato anche in un ristorante thai: Sisaket quartiere Mitte in Mauerstrasse, 76 (Metro U2 Stadtmitte), chiedete e spiegate che potete mangiare solo cibo senza glutine e senza salsa di soia. Ho assaggiato deliziosi piatti a base di pollo, gamberi, latte di cocco, zenzero e tanto, tanto riso. 

 

Se, invece, avete voglia di un the o di un panino, non fatevi mancare una visita da Jute Bäckerei quartiere Prenzlauerberg, Schönhauser Alle, 52a (Metro U2 Eberswalderstr), chiacchierate con la deliziosa Danielle che vi saprà consigliare tra le mille delizie pronte per voi.




Ed ora la ricetta di questa settimana che si ispira un po' al mio viaggio, ad una città estrememente multiculturale, viva, colorata e completa come questo piatto.

COUS COUS SENZA GLUTINE
 
Ingredienti per 4 persone:
150g cous cous di mais^
150g acqua

2 patate
2 carote
2 zucchine
2 pomodori tipo san marzano (o pomodorini)
2 coste di sedano 
1/2 melanzana
20 fagiolini (o cornetti)
basilico

350g petto di pollo
il succo di 3 limoni
farina di riso 
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Procedimento:
Prepariamo il cous cous facendo bollire l'acqua con un cucchiaio di olio, versate il cous cous, togliete dal fuoco e mescolate finché l'acqua non sarà stata assorbita completamente. Rimettete sul fuoco per 2 minuti, spegnete e sgranate con una forchetta. Tenete da parte.
Tagliate tutte le verdure a tocchetti.
In una padella molto capiente mettete 5 cucchiai di olio, fate scaldare e aggiungete le verdure con una cottura più lunga: patate, carote, sedano, melanzana e fagiolini. Fate cuocere mescolando spesso per almeno 15 minuti. Se vedete che l'olio è stato completamente assorbito aggiungete mezzo bicchiere di acqua.
Nel frattempo tagliate il petto di pollo a pezzetti non troppo grandi, passateli velocemente nella farina di riso. Scaldate un cucchiaio di olio in una padella antiaderente e versate il pollo, fatelo rosolare bene da ambo i lati e poi versate il succo di limone. Salate. Il pollo cuocerà nel succo del limone e sarà pronto quando lo avrà assorbito completamente.
A questo punto saranno passati 15 minuti e alla padella delle verdure potete aggiungere anche le zucchine, i pomodori e qualche foglia di basilico. Fate cuocere per altri 10 minuti scarsi. Aggiungete sale se necessario.
A questo punto in una grande ciotola versate le verdure, il pollo e il cous cous. Mescolate il tutto e servite.
Questo piatto è buono caldo, tiepido e freddo. Mangiato il giorno dopo è ancora più saporito!

Con questa ricetta partecipo al Gluten Free (Fri)Day
Per info guardate qui: Gluten Free Travel&Living
Un sito pieno di ricette e nuove idee per tutti!

8 commenti:

  1. Prendo appunti perché ad agosto sarò lì!!
    E i cous cous? Un incanto anche lui!

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    1. Davvero? Allora sono felice di esserti utile! Se posso darti altri suggerimenti, sono qui a disposizione!

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  2. intanto mi entusiasmo per il couscous, in assoluto uno dei miei piatti preferiti, poi torno più tardi per leggere i suggerimenti turistici!
    e per ora... bravissima e grazie per aver partecipato!!!!

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    1. Grazie Gaia!!! <3 Il cous cous è diventato anche uno dei miei piatti preferiti, chissà perchè non l'ho mai cucinato prima...

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  3. bella la guida, se mi capiterà di andare a berlino la porterò con me! virtualmente ovviamente...

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  4. grazie per il tuo racconto e per questa perla di ricetta che adoro! bacioni cara

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